Juniores, una colossale occasione sprecata. La Bagnolese rischia addirittura di perdere una gara già vinta

Pareggio vietato ai deboli di cuore per la Bagnolese Juniores. Al Pertini è un susseguirsi di emozioni e di colpi di scena. Nella tana della Langhiranese i rossoblù raccolgono un punto, ma al termine di un match dove succede di tutto (4-4). Dopo un primo tempo di assoluto dominio i ragazzi di mister Tasselli vanno al riposo avanti di ben tre reti, ma lasciano poi la testa negli spogliatoi. Fatale un quarto d´ora di totale black-out, favorito anche dal contemporaneo tilt dell´arbitro che tra l´altro era di Parma (!?!?). Ma come se non bastasse la compagine targata Tricolore Reggiana va addirittura sotto, per poi acciuffare almeno il pareggio quasi allo scadere (qualcuno ha evocato gli spettri milanisti di Istanbul, ma forse i ragazzi sono troppo giovani per ricordarseli bene). Ma andiamo con ordine: sembra un pomeriggio di gloria per la Juniores della Bagnolese, che gioca costantemente nella metà campo avversaria e crea palle gol in quantità industriale. Le reti non tardano ad arrivare, scuotono quindi il sacco parmense prima Capiluppi e poi Lucano, entrambi con precise incornate sui calci d´angolo di Varlese e di Pozzi. Proprio quest´ultimo, alle soglie dell´intervallo, cala il tris, con un chirurgico destro dal limite dell´area che si insacca alla sinistra del portiere avversario. Baby rossoblù al riposo con un largo e confortante vantaggio, con anche altre opportunità non capitalizzate da Capiluppi, Rabitti, Del Prete e Pozzi. In simili condizioni l´inizio di ripresa è a dir poco inaspettato, anche se la Langhiranese inserisce tre elementi della prima squadra e l´arbitro Zappavigna va in tilt. La Tasselli-band azzera completamente il punteggio che era a favore, subendo tre gol da altrettanti lanci lunghi e Guberman puntualmente trafitto ma esente da colpe. Sembra un Fiorentina-Juventus dell´era Conte, ma almeno un paio dei gol della Langhiranese sembrano viziati da fuorigioco. Nei ragazzi targati Tricolore Reggiana c´è rabbia e frustrazione, ma cuore e testa tornano in partita. Ma la Bagnolese busca il poker locale, che è un mix tra torto arbitrale ed ingenuità. Del Prete contende un pallone di testa ai due centrali parmensi, viene stretto nella loro morsa e riceve una bella capocciata. Tutti attendono che l´arbitro interrompa il gioco, invece si prosegue e con i rossoblù fermi a protestare la frittata è fatta. Da una possibile grande festa ad un incubo. Ma la squadra di Tasselli si ricompatta, trovando il pareggio dal dischetto con Alessio Mento (freddo il baby rossoblù nel calciare forte sotto la traversa). Ma la Bagnolese potrebbe addirittura andare a vincere: assist del neo-entrato Asuenimhen per Del Prete, anticipato al momento di battere a rete. Sul successivo angolo alto di poco il colpo di testa di Lucano. Finisce così, con tanto rammarico. E mister Tasselli dovrà interrogarsi su una prestazione a due facce. Quale è la vera Bagnolese? Quella sfavillante del primo tempo oppure quella che si è sciolta assecondando gli erroracci arbitrali? Preoccupante il calo di concentrazione favorito dai torti arbitrali, ma non si può ignorare quanto di molto buono è stato fatto nel primo tempo e ripartire proprio da questo fondamentale aspetto. "Il nostro peggior avversario siamo noi stessi" mette in guardia mister Tasselli "in quanto ancora acerbi. Questa partita deve rappresentare uno spartiacque per evitare in futuro cali di concentrazione oppure paure al primo episodio negativo. La squadra matura reagisce anche ai torti con rabbia, positivà e personalità. Anche l´arbitro, coetaneo dei giocatori, era frastornato a fine gara. I miei ragazzi devono lavorare tanto per crescere, ripartendo dal bellissimo primo tempo". La Bagnolese torna a muovere la classifica dopo la sconfitta nel derby con la Castelnovese Meletolese. Per Pozzi secondo gol in campionato, primo timbro stagionale per Capiluppi, Lucano ed Alessio Mento.(Luca Cavazzoni)