La Bagnolese sfata il tabù trasferta, Carlini match-winner al Filippetti

La Bagnolese manda, finalmente, in frantumi la maledizione delle partite in trasferta. Primi punti esterni per i rossoblù, che finora avevano sempre perso lontano dal Fratelli Campari. Il blitz in terra bolognese lo firma Carlini, con un gol d´astuzia a metà primo tempo. Il suo primo timbro in maglia Bagnolese vale la seconda vittoria di fila, dopo quella infrasettimanale sul Carpineti. Al resto ci pensano le prodezze di Reggiani, la grande prova del pacchetto arretrato e tantissimo sacrificio. Una tenace Siligardi-band indossa l´elmetto, uscendo dalla trincea dell´Axys Zola con il bottino pieno. Bagnolese brava a fronteggiare una situazione complicata. Il campo sintetico e la giornata molto piovosa nascondevano insidie, alle quali si è aggiunta la tegola nel riscaldamento quando si ferma Zampino (Tenaglia costretto così a giocare "a freddo"). Ma cuore e determinazione vanno oltre l´ostacolo, abbattendo un Axys Zola in serie utile da cinque turni e che era ancora imbattuto nel proprio impianto. I rossoblù sbancano così il Filippetti, attingendo dal loro spirito (quello che mister Siligardi trasmette ai suoi ragazzi, bravi poi a realizzarlo e riversarlo sul campo). Bagnolese con un paio di assenze: Oliomarini per squalifica e Zampino infortunato. Per Siligardi è 3-5-2: al centro della difesa Bonacini, in regia Fraccaro, esterni Bucci e Cilloni, a pungere Bedogni e Tenaglia. I rossoblù, in avvio, concedono ai bolognesi qualche tiro dalla distanza, ma Reggiani è attento e si rifugia in corner (al 7´ su Valim Joel ed al 19´ su Sinani). Nel mezzo il brivido più pericoloso, ma Vandelli dopo essere entrato in area calibra male il proprio diagonale. Dalla panchina Siligardi prova a scuotere i suoi: urla e dispensa istruzioni e consigli, slacciandosi pure la giacca a vento rossoblù. La Bagnolese mette il naso nella metà campo avversaria e subito spacca la contesa. Cross di Tavaglione dalla destra per la testa di Bedogni. Da terra a Zambonelli sfugge la palla, il più lesto è Carlini che "uccella" anche Ben Bhari (22´). Poco prima dell´intervallo Medri fa già accendere i fari, mentre al ritorno dagli spogliatoi c´è in campo l´ex Dal Rio (che prima del match aveva abbracciato il preparatore dei portieri Flavio Bolognesi all´altezza delle panchine). Ancora Reggiani sugli scudi: al 9´ sul sinistro dal limite di Valim Joel, ma addirittura prodigioso al 20´, nel chiudergli lo specchio in uscita. La Bagnolese abbassa il baricentro, predilige il 5-3-2 e si mette il coltello tra i denti facendo leva su cuore e sacrificio. Dopo la mezzora dentro Bulaj, con Siligardi che disegna un ermetico 5-3-1-1 con Bedogni dietro a Tenaglia. In pieno recupero è Macca a salvare il risultato, quando, di testa, allontana dalla linea di porta la bordata a colpo sicuro di Valim Joel (un episodio che vale come il gol segnato al Carpineti, anzi di più). Ma il fortino regge, nonostante nell´intervallo Bonacini e Tavaglione abbiano chiesto il cambio costringendo subito mister Siligardi a "bruciarsi" due alternative in corsa. Nel blitz in terra bolognese è il gruppo ad elevarsi su tutto, con ottimi impatti anche da parte di chi è salito dalla panchina. Grandi meriti quindi alla compagine di Siligardi, capace di violare il terreno di un Axys Zola con anche nomi importanti (come ad esempio l´ex Correggese Cervellin, l´ex Camaiore Brini Ferri e l´ex Felsina San Lazzaro Evangelisti).

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(Luca Cavazzoni)