Troppo Nibbiano Valtidone per la Bagnolese. C´è da dimenticare in fretta e ripartire subito di slancio

24-10-2016 18:09 -

Una cinquina che fa male. Ma il punteggio non deve trarre in inganno. Perdere con un simile passivo non è di certo bello, ma il Nibbiano Valtidone gioca un campionato diverso da quello della Bagnolese, per obiettivi, potenzialità e disponibilità economiche. Pomeriggio da dimenticare in fretta per i rossoblù, bastonati al Pio Zuffada (5-0). Il giovane gruppo di Siligardi nulla ha potuto contro una corazzata allestita per il salto di categoria, oltre ad essere l´unica squadra finora sempre vincente tra le mura amiche. Oltre alla caratura dell´avversario, da non trascurare le difficoltà ambientali e logistiche, con la Bagnolese costretta a partire a metà mattina per raggiungere la località piacentina. Come sottolineato da Siligardi nell´immediato post-gara, ora c´è da resettare tutto e fare un immediato punto e capo. Perdere a Pianello Val Tidone ci sta, la classifica resta molto positiva, il rischio è quello che il morale vada sotto i tacchi ad un gruppo così giovane. Con la rosa al completo, per la seconda volta in stagione, Siligardi sceglie un coperto ed elastico 5-3-2: al centro della difesa Bonacini, esterni bassi Oliomarini e Furloni, in regia Bulaj, in attacco Tenaglia e Zampino. Per mezzora abbondante il fortino regge, i rossoblù sono corti e compatti, rintuzzando così l´urto dei locali. Tutto si complica quando Cremona sblocca su punizione di Jakimovski. Neppure il tempo di ragionare ed è raddoppio, con l´ex Salsomaggiore Boselli da sottomisura. Un micidiale uno-due che avrebbe ammazzato un toro, oltre alla sequenza di ammonizioni beccate tutte alla prima scorrettezza e con tre dirette ad altrettanti difensori. In apertura di ripresa fuori Tavaglione e dentro Bucci. Bagnolese con il 4-4-2 con Lucchini e Furloni esterni di centrocampo. Ma la doppietta del bomber Piccolo, ex Milan, chiude la contesa (prima su punizione e poi raccogliendo un lancio lungo ma partendo in fuorigioco). A quel punto il presidente Caffarri richiama i suoi compagni di viaggio e ritorna in anticipo a casa lasciando il piccolo impianto piacentino. Nel finale entra Bedogni, rossoblù con il 4-3-3. Per un flebile contatto di Bucci sul neo-entrato Colicchio è rigore che l´ex Crema Volpe trasforma. Si chiude che è buio pesto al Pio Zuffada, con l´emblema della richiesta dell´arbitro Mazzuca di accendere i fari. Peccato che l´impianto di illuminazione non ci fosse, composto solamente da un riflettore e mezzo. Si ferma a tre la serie utile dei rossoblù, che da due gare non subivano neppure gol. Seconda parte di settimana traumatica per la Bagnolese, passata dall´eliminazione al primo turno di coppa Italia alla sonora sconfitta di Pianello Val Tidone. Ma siamo certi che la squadra saprà ritrovarsi e riprendere subito la strada giusta verso la salvezza, archiviando il ko contro un avversario al momento non alla portata dei ragazzi di Siligardi.

Nella sezione dedicata ai campionati potete trovare il tabellino della partita, il quadro completo dei risultati e la classifica aggiornata.

(Luca Cavazzoni)



Fonte: G.S. Bagnolese Asd - Luca Cavazzoni