Nei giorni scorsi, la Bagnolese si è rivolta al Crer. Senza polemica e con assoluti toni pacati, i rossoblù hanno chiesto un confronto per i troppi episodi arbitrali contrari delle ultime partite.
“Sia ben chiaro che non vogliamo alibi – afferma il direttore sportivo Fabrizio Ganassi – perché gli arbitraggi fanno parte del gioco. Sbagliano gli arbitri, così come sbaglia qualsiasi giocatore in campo. Però chiediamo solamente di poterci giocare le nostre partite, come invece ultimamente non è stato possibile”.
Nelle ultime sei gare del campionato di Eccellenza, in ben quattro di queste la Bagnolese ha patito delle espulsioni. Il culmine è stata quella col Fabbrico di domenica scorsa, con i rossoblù addirittura in nove prima dell'intervallo.
“Se con Montecchio e Colorno le espulsioni potevano anche starci – ammette il ds Fabrizio Ganassi – con l'Agazzanese ci hanno lasciato in dieci dopo mezz'ora e col Fabbrico addirittura in nove nel primo tempo con quattro cartellini gialli per sciocchezze. A dicembre abbiamo fatto investimenti e sacrifici per rifare la rosa, ma a calcio si gioca in undici. Con Cittadella Vis Modena e Correggese, dove eravamo sotto di un gol, abbiamo giocato in undici, ma erano quelle con Agazzanese e Fabbrico gare fondamentali per la nostra salvezza”.
Dopo il derby col Fabbrico anche il tecnico Matteo Brandolini aveva faticato a trattenere la propria amarezza, ma sforzandosi di pensare avanti.
“Siamo stati oserei dire eroici – aveva affermato l'allenatore della Bagnolese – anche con due uomini in meno, al Fabbrico non abbiamo mai fatto tirare in porta. Dell'arbitraggio non parlo, perché non troverei le parole giuste”.
(Luca Cavazzoni)
