Si è spento venerdì a 70 anni, vinto da una malattia.
Arrivò alla Bagnolese convinto da Ivano Vacondio, dopo i precedenti alla Virtus Pavullese, per seguirlo in una delle sue tante, e vincenti, esperienze da allenatore dei rossoblù.
Al primo colpo, nella stagione 2009-2010, la Bagnolese vinse il campionato di Eccellenza a pari punti proprio contro la Virtus Pavullese, per poi aggiudicarsi lo spareggio di Crevalcore che metteva in palio l'ascesa diretta in Serie D.
Da lì seguirono due annate di Serie D, con lo storico terzo posto finale, con annessa semifinale playoff di girone, e poi una salvezza con due turni d'anticipo.
In quei tre anni in rossoblù Tadolini ricoprì in particolare il ruolo di “uomo di fiducia” di Vacondio, sedendosi spesso in panchina al suo fianco come dirigente accompagnatore della squadra, oltre a supportare la Bagnolese come sponsor in quanto titolare della scuola guida “Le Arcate” di Pavullo nel Frignano, che tuttora gestiva in prima persona insieme al figlio Riccardo.
“Era una grande persona – ammette commosso Ivano Vacondio – e non mi riferisco ovviamente solo al calcio”.
I funerali si sono svolti sabato, nella chiesa di Renno di Pavullo nel Frignano.
Alla moglie Giovanna, al figlio Riccardo, al fratello Carlo ed ai parenti tutti, le più sentite condoglianze.