Il nuovo sviluppo del calendario del girone D della Serie D

La Lega Nazionale Dilettanti ha rimodulato il calendario del campionato di Serie D, che riprenderà domenica dall'allora settimo turno dell'8 Novembre. Inalterata la cronologia delle giornate, che però vengono tutte traslate in blocco in avanti. Una delle principali novità è anche lo sforamento rispetto al termine della stagione precedentemente fissato, dato che per colmare il ritardo sulla tabella di marcia il campionato si concluderà il 6 Giugno. Il precedente termine era fissato per il 16 Maggio, in pratica si andrà avanti di tre settimane. Il girone d'andata si doveva concludere il 10 Gennaio, mentre ora il nuovo giro di boa sarà il 14 Febbraio. Confermata le sosta natalizia, con il turno del 27 Dicembre mantenuto in anticipo su mercoledì 23 Dicembre. Idem per Pasqua che sarà il 4 Aprile, quindi si giocherà giovedì 1 Aprile. Campionato fermo anche il 14 Marzo per lasciare spazio al prestigioso torneo giovanile della Viareggio Cup, al quale come da tradizione parteciperà pure la Rappresentativa della Serie D. Per forza di cose aumentano ora i turni infrasettimanali, nel precedente calendario erano previsti i soli due mercoledì del 2 Dicembre e del 6 Gennaio. Confermato quest'ultimo, poi si giocherà due volte durante la settimana a Febbraio precisamente il 3 ed il 24 ed anche il 14 Aprile. Dopo la chiusura del 6 Giugno, spazio a play off e play out. Sono in pratica sei i mesi ora a disposizione per cercare di portare avanti e terminare questa travagliata stagione, un periodo da dedicare interamente al campionato dopo che la Coppa Italia era stata già stata cancellata intorno a metà Settembre per liberare quello spazio che ora più che mai potrebbe tornare veramente utile. Fino al 21 Marzo si giocherà alle ore 14.30, per poi passare alle ore 15 fino al 2 Maggio e successivamente alle ore 16 fino alla conclusione dell'annata. Mancherebbe ora la sola calendarizzazione dei recuperi rimasti ancora da giocare, per la cui ufficialità riguardo le nuove date non si dovrebbe comunque attendere più di tanto.(Luca Cavazzoni)