La Juniores Nazionale della Bagnolese continua a non fare punti all'Argeo Bagnoli, costretta questa volta ad arrendersi all'ancora imbattuto Forlì (2-3) guidato dall'ex attaccante di Cesena, Napoli, Ancona e Piacenza Mattia Graffiedi. Per i baby rossoblù è la terza sconfitta in altrettante gare disputate a Villa Bagno, nonostante nel finale sia stata sfiorata una clamorosa rimonta. Sotto di tre gol, i ragazzi di Giuseppe Rizzo si sono rifatti prepotentemente sotto con un calcio di rigore trasformato da Romanciuc (al primo centro stagionale) ed in pieno recupero con D'Elia (quarto sigillo nel torneo). Per la compagine affiliata al Progetto Intesa tra i pali ha giocato Cavallini, del tutto esente da colpe sui tre sfortunati gol incassati.
"Non riusciamo a superare il tabù della partite in casa - ammette con delusione mister Giuseppe Rizzo - dove giochiamo come bloccati. Siamo troppo contratti, mentre in trasferta abbiamo un gioco più fluido. Il Forlì è un'ottima squadra, però noi non abbiamo giocato come dobbiamo fare. E quando non ci riusciamo, poi diventa tutto più difficile. Abbiamo giocato troppo poco, il fatto di aver preso in casa finora solo delle scoppole ci sta come bloccando psicologicamente. Dobbiamo pensare solamente a lavorare, per cercare di sbloccarci. Prendiamo troppi gol quando giochiamo in casa, in modo forse inconsapevole avvertiamo troppa pressione addosso. Cavallini? Mi è stato chiesto di dargli del minutaggio, è del tutto incolpevole sui tre gol presi dato che sono stati una punizione, un rigore e due rimpalli".
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(Luca Cavazzoni)
